Serale

CORSO SERALE (Istruzione per adulti)

Il corso serale risponde ai profondi cambiamenti della società contemporanea. Il progetto didattico ed educativo prevede flessibilità in risposta ai bisogni di utenti particolari come coloro che intendano rientrare nel sistema formativo. L'attenzione si focalizza su interventi di recupero delle carenze nella formazione di base, la riconversione professionale e l'educazione permanente. Il corso è finalizzato al conseguimento dell'Esame di Stato.

Il sistema formativo degli adulti, infatti, deve assolvere a due funzioni:

- qualificare giovani adulti privi di professionalità aggiornata;

- consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti nell'ambito lavorativo che vogliano ripesare o debbano ricomporre la propria identità professionale.

Pertanto la flessibilità del progetto educativo-didattico valorizza l'esperienza di cui sono portatori gli studenti e si fonda sull'approccio al sapere in età adulta e sull'integrazione di competenze, in genere separate, come quelle relative alla cultura generale e alla formazione professionale. Gli obiettivi e le competenze, sono in linea con quelli specifici d’indirizzo.

 

INDIRIZZI

 Indirizzo AFM  (Amministrazione, Finanza e Marketing)

 

PROFILO PROFESSIONALE

  • Il diplomato del Corso serale AFM
    assolve funzioni che interessano gran parte delle attività economiche; può inserirsi con facilità presso aziende industriali e commerciali, import-export, banche, società finanziarie, assicurazioni, studi professionali, pubblica amministrazione, ecc. Nelle aziende pubbliche e private.

  

CARATTERISTICHE COMUNI AI CORSI

 Il corso formativo tende a valorizzare le esperienze umane e ad integrare le competenze lavorative con quelle culturali. Il corso di studio valorizza apprendimenti e competenze che consentono un efficace svolgimento di attività cooperative di team, intraprendenza e assunzione di responsabilità.

Un punto di forza del corso serale è l’educazione alla relazione interculturale nella comunicazione aziendale; infatti il diplomato AFM ed ITIS ed ITAS avrà una formazione orientata alla duttilità e polivalenza, per rispondere con prontezza a situazioni e contesti occupazionali diversi.

 

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Le materie sono le stesse del corso diurno, cambia solo il monte ore complessivo. La programmazione didattica si articola per moduli. Ogni modulo può venire certificato come competenza acquisita.

 

I percorsi d’istruzione superiore di secondo livello sono articolati in tre periodi didattici (dpr 263/2012).

I percorsi di secondo livello di istruzione tecnica e professionale di cui al comma 1, lettera b), sono articolati in tre periodi didattici, così strutturati:

 

a)  il primo periodo didattico (primo biennio classi 1^ e 2^) è finalizzato all'acquisizione della certificazione necessaria per l'ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all'indirizzo scelto dallo studente. Tale periodo si riferisce alle conoscenze, abilità e competenze previste per il primo biennio dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici o professionali con riferimento alle singole aree di indirizzo.

 

b)  il secondo periodo didattico (secondo biennio classi 3^ e 4^)è finalizzato all'acquisizione della certificazione necessaria per l'ammissione all'ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all'indirizzo scelto dallo studente. Tale periodo si riferisce alle conoscenze, abilità e competenze previste per il secondo biennio dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici o professionali con riferimento alle singole aree di indirizzo.

 

c)  il terzo periodo didattico è finalizzato all'acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all'indirizzo scelto dallo studente. Tale periodo si riferisce alle conoscenze, abilità e competenze previste per l'ultimo anno dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici o professionali con riferimento alle singole aree di indirizzo.

Il percorso formativo tende a valorizzare le esperienze umane e ad integrare le competenze lavorative con quelle culturali.  Il percorso viene personalizzato attraverso il riconoscimento, da parte del Consiglio di Classe, di Crediti Formativi (formali, informali) acquisiti in precedenti percorsi scolastici. Gli iscritti possono infatti far valere, ai fini dell’esonero di alcune discipline, altri studi scolastici (ancorché incompiuti) e competenze acquisite nell’esperienza lavorativa. Il corso di studio valorizza apprendimenti e competenze che consentono un efficace svolgimento di attività cooperative di team, intraprendenza e assunzione di responsabilità.

   

Riconoscimento dei crediti e personalizzazione del percorso

Il riconoscimento di apprendimenti pregressi viene realizzato attraverso la documentazione fornita dal corsista e l’esito delle prove di accertamento:

il docente tutor attraverso l’intervista d’ingresso e l’esame dell’eventuale documentazione personale, valuta:

- crediti formali derivanti da titoli e percorsi nell’ambito del sistema formale dell’istruzione e della formazione professionale

- crediti informali derivanti dall’esperienza personale e lavorativa

- crediti non formali derivanti da corsi gestiti da enti e associazioni al di fuori del sistema formale dell’istruzione e della formazione professionale, o da esperienze di volontariato.

Tutti i crediti devono essere opportunamente documentati. Nel caso di titoli di studio stranieri il candidato dovrà esibire la dichiarazione di valore o l’attestazione di riconoscimento del titolo in Italia rilasciato dagli uffici competenti.

 

Valutazione dei crediti

Verrà poi accertato il possesso delle competenze acquisite dall’adulto, riconducibili a una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto.

 

Il patto formativo individuale: stipula e attestazione

Viene stipulato con l’utente la proposta di percorso formativo. Consiglio di classe certifica il possesso delle competenze e le riconosce attraverso la redazione e la stipula del Patto formativo individuale. La definizione del Patto formativo individuale viene effettuata dalla Commissione nelle sue articolazioni funzionali. Il Patto rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall’adulto, con esso viene formalizzato il percorso di studio personalizzato (PSP) relativo al periodo richiesto dall’adulto.

 

Frequenze e orario

Ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo al terzo periodo didattico, per procedere alla valutazione finale e intermedia di ciascun adulto, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario del percorso di studio personalizzato, definito nel Patto formativo individuale.

Al fine di rendere sostenibili, per lo studente, i carichi orari di cui ai commi 8, 4 e 5DPR 263/2012 si tiene conto:

a) il riconoscimento dei crediti comunque acquisiti dallo studente per l'ammissione ai percorsi del tipo e del livello richiesto;

b) la personalizzazione del percorso di studio relativo al livello richiesto, che lo studente può completare anche nell'anno scolastico successivo, se previsto dal patto formativo individuale di cui all'articolo 5, comma 1, lettera e) DPR 263/2012 ;

c) la fruizione a distanza di una parte del percorso previsto, di regola, per non più del 20 per cento del corrispondente monte ore complessivo;

d) la realizzazione di attività di accoglienza e di orientamento, finalizzate alla definizione del Patto formativo individuale, per non più del 10 per cento del corrispondente monte ore complessivo del percorso.

 

DIPLOMA CONSEGUITO

Il diploma rilasciato al termine del corso serale ha la stessa validità di quello conseguito nel corso diurno, sia per l’accesso ai corsi universitari che per l’inserimento nel settore lavorativo pubblico o privato.

 

Quadro orario  AFM

Distribuito dal lunedì al venerdì

Riduzione dell’orario settimanale di lezione a:

  22/23 ore per il primo periodo didattico,

  22/23 ore per il secondo periodo didattico

  23 ore per il terzo periodo

Discipline

1° biennio

2° biennio

5° anno

Classi

1^

2^

3^

4^

5^

Lingua e letteratura italiana

3

3

3

3

3

Storia, cittadinanza e costituzione

 

3

2

2

2

Lingua inglese

2

2

2

2

2

Seconda lingua comunitaria (francese)

3

2

2

2

2

Matematica

3

3

3

3

3

Informatica

2

2

2

1

 

Diritto ed economia

 

2

 

 

 

Diritto

 

 

2

2

2

Economia politica

 

 

2

2

2

Scienze integrate

3

 

 

 

 

Scienze integrate (fisica e chimica)

2

2

 

 

 

Geografia

2

2

 

 

 

Economia aziendale

2

2

5

5

6

TOTALE ORE

22

23

23

22

 

22

 

  

Per ulteriori conoscenze:

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 ottobre 2012, n. 263

Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (13G00055) (GU n.47 del 25-2-2013). D.M. n.139/2007. O,M, circolare ni 1 dell’11 febbraio 2016